In preda alla commozione mi vedo costretto a riconoscere che questo è il film più sincero che ho visto in questo raggiante duemilaunidici. Qualche accenno di Rushmore all'inizio, visivamente medio, uditivamente (?) gradevole, sceneggiaturisticamente (tanto ormai...) comune, ma stupendo. Facili emozioni, sentimentalismi e cliché, è una commedia diosanto, cosa volete? Ma c'è un tizio che pensa di essere la reincarnazione di Lev Trockij! E lo è, diosanto! In Canada! E c'è un (idealistico) messaggio preciso veicolato con più sostanza di Ken Loach. Un teen-movie rivoluzionario! Fanculo a critici e cinefili, questo film da due soldi merita tutte le stelline e pallini che avete.
Uniche pecche l'articolo nel titolo e la scelta della locandina "ufficiale", ne ho viste di molto più fiche. Yeah!
0 commenti:
Posta un commento