Agora di Alejandro Amenábar

 Per quanto riguarda il lato tecnico è un film senza infamia né lode, una fotografia anonima, attori nella media (escluso Michael Lonsdale che interpreta il padre di Ipazia,  davvero poco convinto), sceneggiatura lineare con qualche guizzo, amori non saturati, gente-che-se-mena, tanta sabbia, il Brad Pitt de noartri e delle orribili riprese dall’alto accelerate.


Altra cosa è l’importanza di questa storia ai più sconosciuta, e quindi la sua diffusione tramite un film tuttosommato gradevole. Spesso durante discorsi-da-bar, ragionando su tutto il male che il cristianesimo ha fatto all’umanità, si parla di crociate, santa inquisizione, Giordano Bruno e Galileo, adesso si può aggiungere a pieno merito nella top ten Ipazia la filosofa.

"Voi non potete mettere in discussione quello in cui credete. Io devo."