Nell'immaginario popolare (perlomeno per quanto riguarda la mia generazione) la matematica è considerata come qualcosa di noioso e poco affascinante, quante volte il vostro compagno di banco s'è ribellato interrogando il professore sull'utilità della materia?
Odifreddi ci spiega che la matematica è alla base di tutto e lo fa con una forza comunicativa impressionante, riesce a spiegare concetti filosofici "sottilissimi" con una semplicità disarmante sfoderando citazioni a raffica.
Questo spettacolo offre un viaggio adatto a chiunque attraverso millenni di teoremi, formule e paradossi, da Einstein a Pitagora, con una sosta (da far rizzare i peli) su Galileo ed i rapporti tra scienza e chiesa, per poi riprendere con la matematica come poesia, la percezione della realtà, fino a trasportare lo stesso spettatore in un paradosso.
Questo spettacolo offre un viaggio adatto a chiunque attraverso millenni di teoremi, formule e paradossi, da Einstein a Pitagora, con una sosta (da far rizzare i peli) su Galileo ed i rapporti tra scienza e chiesa, per poi riprendere con la matematica come poesia, la percezione della realtà, fino a trasportare lo stesso spettatore in un paradosso.
Guardando questa registrazione si è contagiati dalla passione per la conoscenza, credo che bisognerebbe proiettarla in ogni scuola.
"Glielo dedico per ricordargli ciò che la gente come lui fa alla gente come noi"
Italia 2007
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